27/09/08

TAVOLA VI


TAVOLA VI

La Chiave della Magia

Ascolta, oh uomo, la saggezza della magia.
Ascolta la conoscenza dei poteri dimenticati.
Tanto, tanto tempo fa, nei giorni del primo uomo, cominciò la guerra tra l’oscurità e la Luce. Gli uomini, allora come adesso, erano pieni di oscurità e di Luce; e mentre in qualcuno l’oscurità aveva il predominio, in altri la Luce riempiva l’anima.
Sì, annosa è questa guerra, l’eterna lotta tra l’oscurità e la Luce. Ardentemente è combattuta nei secoli, usando strani poteri nascosti nell’uomo.
In un luogo gli adepti sono stati colmati con la malvagità, lottando sempre contro la Luce; ma altrove ce ne sono altri che, pieni di splendore, hanno sempre sottomesso l’oscurità della notte.
In qualsiasi luogo possiate essere, in tutte le epoche ed i piani, certamente conoscerete la battaglia con la notte.
Tanti secoli fa i Soli del Mattino, discendendo, trovarono il mondo colmo con la notte. Là, in quel tempo passato, cominciò la battaglia, l’annosa lotta tra l’oscurità e la Luce.
Molti, in quei tempi, erano così pieni d’oscurità che solo fievolmente ardeva la Luce dalla notte.
Alcuni di loro erano maestri delle tenebre, e cercavano di coprire tutto con la loro oscurità: tentavano di attirare gli altri nella loro notte.
Intrepidamente gli si opponevano i maestri della luminosità: intensamente combattevano l’oscurità della notte.
I maestri delle tenebre cercavano sempre di serrare i ceppi, le catene che legavano l’uomo all’oscurità della notte. Usavano sempre la magia nera, portata all’uomo dal potere dell’oscurità; la magia che avvolgeva l’anima dell’uomo con l’oscurità.
Uniti insieme in un ordine, i Fratelli dell’Oscurità attraversarono le epoche, rivali dei figli degli uomini. Camminarono sempre segreti e nascosti, trovati ma celati per i figli degli uomini. Da sempre camminarono e lavorarono nell’oscurità, nascosti alla Luce dalle tenebre della notte.
Silenziosamente, segretamente, usarono il loro potere, rendendo schiavi e legando le anime degli uomini.
Non visti vennero e non visti andarono. L’uomo, nella sua ignoranza, chiamò Loro dal basso.
Oscura è la via che percorrono i Fratelli Neri, oscura di un’Oscurità non della notte. Viaggiando sulla Terra, loro penetrano attraverso i sogni dell’uomo. Hanno ottenuto il potere dall’Oscurità che li circonda, chiamando altri Abitanti da fuori del loro piano, in vie che sono oscure ed invisibili dall’uomo. I Fratelli Neri entrano nella mente dell’uomo. Attorno ad essa tessono il velo della loro notte. È là che, durante la sua vita, l’anima dimora in schiavitù. Legata dalla catene del velo della notte. Sono potenti nella conoscenza proibita, proibita perché è uno con la notte.
Ascolta, oh uomo, e segui il mio avvertimento: sii libero dalla schiavitù della notte. Non arrendere la tua anima ai Fratelli dell’Oscurità. Tieni sempre lo sguardo rivolto alla Luce. Non sai, oh uomo, che la tua tristezza proviene solo dal velo della notte?
Sì, oh uomo, presta attenzione al mio avvertimento: concentrati sempre verso l’alto, volgi la tua anima verso la Luce.
I Fratelli dell’Oscurità scelgono per fratelli coloro che hanno percorso il cammino della Luce. Perché sanno bene che chi ha viaggiato lontano verso il Sole nel suo percorso di Luce, ha un grande, ed ancora più grande potere di avvolgere con l’Oscurità i Figli della Luce.
Ascolta, oh uomo, chi viene da te. Ma pesa sulla bilancia se le sue parole sono di Luce, perché molti camminano nella Luminosità Oscura e non sono Figli della Luce.
È facile seguire il loro cammino, facile seguire il percorso che fanno. Ma sì, oh uomo, ascolta il mio avvertimento: la Luce giunge solo a chi si impegna. Duro è il percorso che conduce alla Saggezza, duro è il cammino che conduce alla Luce. Troverai molte pietre sul tuo cammino: molte le montagne che scalerai verso la Luce. Eppure sappi, oh uomo, chi vincerà sarà libero nel percorso di Luce. Non seguire mai i Fratelli Neri. Sii sempre un Figlio della Luce. Perché sappi, oh uomo, alla fine la Luce deve vincere, ed oscurità e notte saranno bandite.
Ascolta, oh uomo, e presta attenzione a questa saggezza: proprio come l’Oscurità, così è la Luce.
Quando l’Oscurità sarà scacciata, e tutti i veli saranno rimossi, là arderà dall’Oscurità la Luce.
Proprio come tra gli uomini esistono i Fratelli Neri, così esistono i Fratelli della Luce. Sono antagonisti dei Fratelli dell’Oscurità e cercano di liberare gli uomini dalla notte. Hanno poteri, grandi e potenti.
Conoscendo la Legge, i Fratelli della Luce obbediscono. Operano sempre in armonia ed ordine, liberando l’animo dell’uomo dalla schiavitù della notte. Segreti e nascosti, camminano anche loro. Non sono conosciuti dai figli degli uomini. Eppure sappi che camminano sempre con te, indicando la Via ai figli degli uomini. Loro hanno sempre combattuto i Fratelli Neri, conquistando e vincendo senza fine. La Luce alla fine deve essere maestra, allontanando l’oscurità della notte.
Sì, uomo, sii consapevole di questa conoscenza: accanto a te camminano i Figli della Luce. Maestri loro del potere del Sole, eppure sempre non visti, custodi degli uomini.
Aperto a tutti è il loro percorso, aperto a chi camminerà nella Luce. Liberi sono Loro dalla Scura Amenti, liberi dalle Sale dove la Vita regna suprema. Loro sono i Soli ed i Signori del Mattino, Figli della Luce splendenti tra gli uomini.
Loro sono come l’uomo, eppure dissimili. Non furono mai divisi in passato. Sono stati Uno nell’Unione eterna, dall’inizio alla fine di tutto lo spazio, sin dal principio del tempo. Si sono elevati nell’Unione con l’Uno Tutto, su dal primo spazio, formato e non formato. Hanno dato all’uomo i segreti che li difenderanno e li proteggeranno da tutto il male.
Chi percorrerà il cammino di maestro, dapprima dovrà essere libero dalla schiavitù della notte. Deve vincere il senza forma ed il confuso; deve vincere il fantasma della paura. Con la conoscenza deve trarre giovamento da tutti i segreti, e percorrere il sentiero che passa attraverso l’Oscurità, tenendo sempre davanti a sé la Luce della sua meta. Incontrerà grandi ostacoli nel percorso, ma insisterà verso la Luce del Sole.
Ascolta, oh uomo, il Sole è il simbolo della Luce che splende alla fine della tua strada.
Ora ti do i segreti: come avvicinare il potere oscuro ed incontrare e vincere la paura della notte. Solo conoscendoli puoi vincere; solo conoscendoli puoi avere la Luce.
Ora ti do la conoscenza, nota ai Maestri, la conoscenza che vince tutte le paure oscure.
Usa questo, la saggezza che ti do. Maestro tu sarai dei Fratelli della Notte.
Quando in te capita un sentimento, che ti attira più vicino alla porta oscura, esamina il tuo cuore e scopri se il sentimento che hai proviene dall’interno. Se scopri l’Oscurità nei tuoi pensieri, bandiscili dalla tua mente. Manda nel tuo corpo un’onda di vibrazione, la prima irregolare e la seconda regolare, ripetendolo volta dopo volta finché sarai libero. Inizia con l’Onda di Forza nel Centro del tuo Cervello. Dirigila in onde dalla testa ai piedi.
Ma se trovi che il tuo cuore non è oscurato, sii certo che una forza esterna è diretta a te. Solo con la conoscenza puoi vincerla. Solo con la saggezza puoi sperare di essere libero. La conoscenza conduce alla saggezza e la saggezza conduce al potere.
Raggiungila, ed avrai il potere su tutto.
Cerca prima un luogo legato all’Oscurità. Poni un cerchio intorno a te. Stai in piedi in mezzo al cerchio. Adopera questa formula e sarai libero. Alza le tue mani nello spazio oscuro davanti a te. Chiudi gli occhi e ritirati nella Luce. Chiama lo Spirito della Luce dallo Spazio Tempo, usando queste parole e sarai libero:
“Riempi il mio corpo, oh Spirito della Luce, colma il mio corpo con lo Spirito della Luce. Vieni dal Fiore che risplende nell’Oscurità. Vieni dalle Sale dove governano i Sette Signori. Li chiamo per nome, io, i Sette: Tre, Quattro, Cinque e Sei, Sette, Otto, Nove. Li chiamo con i loro nomi per aiutarmi, liberarmi e salvarmi dall’Oscurità della notte: Untanas, Quertas, Chietal, e Goyana, Huertal, Semveta, Ardal. Con i loro nomi li imploro, liberatemi dall’Oscurità e colmatemi di Luce”.
Sappi, oh uomo, che quando avrai fatto questo, sarai libero dalle catene che ti legano, eliminando la schiavitù dei Fratelli della Notte. Non vedi che i nomi hanno il potere di liberare con la vibrazione le catene che ti legano? Usali quando avrai bisogno di liberare tuo fratello così che anche lui possa uscire dalla notte.
Tu, oh uomo, sei l’aiutante di tuo fratello.
Non lasciarlo rimanere nella schiavitù della notte.
Ora a te do la mia magia.
Prendila e dimora sul sentiero di Luce.
Luce in te, Vita in te, Sole possa tu essere nel ciclo successivo.

Interpretazione di Doreal

alla Tavola VI
In questa tavola Thoth parla della magia, adottando il termine che denota l’uso di potere sviluppato nella lotta tra le forze dell’Ordine e del disordine. Questa lotta è seguita alla caduta dell’uomo nel primo ciclo, e continuerà finché la Coscienza Cosmica sarà pronta a passare attraverso Suntal.
Ci sono adepti che usano i grandi poteri del cosmo per distruggere invece che per promuovere, perché la Legge opera sia per il bene che per il male, positivo o negativo. Questi adepti che usarono la forza cosmica per distruggere, erano i Fratelli Oscuri, maghi neri che lottarono contro i Figli della Luce. Tentarono di tenere e respingere quelli che i Figli della Luce tentavano di portare verso la Luce.
La Fratellanza Nera è l’antitesi della Fratellanza Bianca: una distrugge, l’altra costruisce. La Fratellanza Nera adesso ha un’organizzazione nota come Dugpas Nera, perché gli adepti hanno i chelas come gli Adepti Bianchi. La loro organizzazione è impostata come quella della Loggia Bianca e spesso ingannano gli uomini facendogli credere di essere della Loggia Bianca. Aiutano le persone ad ottenere certe cose e poteri finché le hanno prese in trappola, poi quando non c’è via di scampo, le imprigionano. Per ottenere i loro scopi hanno specifici poteri potenziati, come aprire la settima dimensione e chiamare gli elementali. Hanno il potere di controllare la mente attraverso il trasferimento del pensiero e l’ipnosi. Così ne ottengono il controllo e la inducono al disordine. Se qualcuno si arrende alla Fratellanza Nera e firma con il suo nome nel loro libro, è vincolato a loro per tutta la durata dell’incarnazione.
L’anima dell’uomo non deve essere legata se desidera progredire nella Luce. Arrendersi alle forze nere implica la sospensione della Luce. L’uomo è ostacolato soltanto dalle catene dell’oscurità e del disordine. Quindi deve diventare Luce ed ordine.
La Fratellanza Nera tenta sempre di demolire la persona che ha raggiunto uno sviluppo durante il cammino di Luce, perché ha già consolidato i poteri. È per questa ragione che una persona molto evoluta deve resistere più di una persona poco o per niente evoluta. Più si impara sulla Luce, paradossalmente, e si sa delle manipolazioni del disordine e più si è stimati dalla Fratellanza Nera. È necessario migliorare ragione ed equilibrio affinché possiamo distinguere l’Oscurità dalla Luce, l’Ordine dal disordine, nelle parole di chi viene da noi. Solo superando gli ostacoli e con continui sforzi si raggiungerà l’obiettivo.
In opposizione alla Fratellanza Nera c’è la Loggia Bianca, che si sforza continuamente di liberare gli uomini dal disordine e di respingere i poteri della Fratellanza Nera. Se il ricercatore ha veramente desiderio di Luce e non di potere, la Loggia Bianca si porrà tra lui e la Fratellanza Nera, perché ha molto più potere di questa ultima. Eppure ai Neri è concesso esistere, perché fanno parte dell’Oscurità che l’uomo deve superare. La lotta tra le forze della Fratellanza Nera e la Loggia Bianca è iniziata al principio di tutto. I Maestri ed i Grandi Adepti della Loggia Bianca usano il potere del Sole risvegliato nell’uomo per sostenere e proteggere. I Figli della Luce – quelli che non hanno mai perso la loro unione originale – sono anche custodi dell’uomo, il loro fratello. Sono custodi dei segreti che allontanano l’Oscurità e che sono concessi a chi percorre la via alla maestria.
Chi desidera essere un maestro, deve imparare la maestria delle Leggi che regolano la manifestazione. Deve conquistare la paura e camminare impavido nel sentiero della Luce.
Thoth mette a disposizione i segreti concernenti l’opera della Legge di protezione. Solo conoscendo, potete acquisire.
Dovete usare la conoscenza data, altrimenti tutto è inutile. Molte delle vibrazioni che sembrano negative, in realtà, appartengono al vostro stesso sé, e non sono causa di condizioni esterne. La mancanza di equilibrio mentale spesso dipende dal sorgere di tali pensieri negativi, che percepiamo come se veramente operassero su noi entità o forze esterne.
Applica la Luce della ragione all’inquietudine, cercando di capire se è interiore o no. Se è interiore avvia una vibrazione dalla pineale e dirigila ad onde irregolari in tutto corpo. Cioè, manda la prima onda, conta uno, mandane un’altra, conta tre, un’altra onda, poi due e così via.
Dopo averlo fatto per un po’, avviala con onde regolari in questo modo: manda l’onda, conta uno, un’altra onda, due e così via.
Se analizzando, capisci che si tratta di una forza esterna, devi andare in una stanza buia e fare un cerchio intorno a te, non chiudendo il cerchio finché non ne sei all’interno, e segui la formula data da Thoth.
La formula è valida per te stesso come per altri.
Il potere dato può essere usato.



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